Luoghi

Genova – Boccadasse
Ogni volta che vengo a Genova non posso fare a meno di fare un salto (si, perchè Boccadasse è proprio nel bel mezzo della città) in questo pic­colo borgo.
In estate gustare un gelato o un se­mifreddo a Boccadasse è per ogni buon genovese quasi un obbligo sociale.
In inverno, quando le onde di una mareggiata arrivano fino alle case, sembra di essere a teatro e vedere davanti ai propri occhi la storia anti­ca del borgo di pescatori, quando la pesca era ancora un mestiere pieno di pericoli e non un passatempo per pensionati e vecchi residenti bor­ghesi.
Booking.com
Se Genova, la grande città ligure, è da un lato un grande porto inter­na­zio­nale, dall'altro, come meta turistica, è ben poco conosciuta all'estero. Ed è un peccato perche questa stupenda città avrebbe molto da offrire ai visitatori.
Il centro storico è il più grande centro storico intatto d'Europa, pieno di gioielli architettonici e angoli suggestivi. Innumerevoli sono anche le incantevoli zone lungo i mare: Corso Italia, Boccadasse, Capo Santa Chiara, Quarto, Quinto, Nervi.
Boccadasse è il punto di arrivo delle passeggiate domenicali dei genovesi in Corso Italia, il bellissimo lungomare di Genova. Appena arrivati alla chiesa di Sant'Antonio si accede ad un belvedere da cui si vede lo scenario completo del borgo. Si scende una scalinata e subito si è immersi in un'Italia intima romantica che non ci si sarebbe mai aspettato in mezzo a una grande città..
Punto di particolare interesse anche per i turisti, il borgo è racchiuso entro una stretta baia; alla sinistra di questa baia si trova il Capo Santa Chiara, con alla cima un piccolo castello; sulla riva destra sono invece tirate a secco le barche dei pescatori.
Passeggiata domenicale in Corso Italia. Sullo sfondo la chiesa di Sant'Antonio
Il vecchio borgo di pescatori Boccadasse è oggi un quartiere come un altro nel mezzo della città di Genova, ma allo stesso tempo è un borgo antico, che ha mantenuto le sue caratteristiche di borgo pressochè intatto come lo avreb­be potuto vedere qualcuno un centinaio d'anni fa e prima ancora.

L'origine del nome è incerta, una delle teorie più accreditate fa derivare il no­me del borgo dalla forma della piccola baia, Boccadasse è la contrazione di bocca d'asino („böcca d'äse" in genovese).

Boccadasse come era e come è tuttora.
Un'altra possibile origine del nome fa riferimento al torrente „asse" che un tempo scorreva dove attualmente si trova via Boccadasse e, dopo aver ali­mentato i lavatoi (treuggi) e la fontana, sfociava in mare dove attualemente termina via Aurora.
Un'altra ipotesi sull'origine del nome lo fa derivare dalla famiglia di Guglielmo Boccadasino che nel Medioevo aveva vaste proprietà nella zona.
La spiaggia (Foto di Maurizio Frizziero)
Boccadasse è un quartiere amatissimo dai genovesi, proprio perchè è rimasto quasi immutato nel tempo. A Boccadasse il tempo sembra essersi fermato: non ci sono stabilimenti balneari, non c'è traffico au­to­mo­bilistico, c'è solo una piazzetta, le barche, la spiag­get­ta e la vista eccezzionale che si spinge nelle giornate limpide fin' oltre la silhouette del promontorio di Portofino.
Una domenica sulla spiaggetta di Boccadasse
L'antico borgo (dove abita – tra l'altro – anche Livia, l'eterna fidanzata del Commissario Montalbano, l'eroe dei gialli di Andrea Camilleri) è un luogo dove da tempo immemorabile i genovesi vanno a fare due passi ed a mangiare il gelato. (A Boc­ca­dasse è ancora attiva una delle poche gelaterie che oltre 30 anni fa facevano il gelato durante tutto l'arco dell'anno!) La piccola baia e le piccole case dalle tinte pastello che la incorniciano, formano un luogo ideale per coppie innamorate alla ricerca del romantico.
Il mare di Boccadasse (Foto di Maurizio Frizziero)
Barche a Boccadasse in una giornata d'autunno
Salendo la stradina a levante della piazzetta si arriva in cinque minuti in cima al Capo Santa Chiara, da cui si può godere un panorama favoloso. Scendendo una ripida scaletta fino al mare si arriva a un piccolo stabilimento balneare costruito direttamente sulla scogliera.
Lo stabilimento dal Capo Santa Chiara
Il no­me di ques­to pic­co­lo bor­go di Ge­no­va ha fat­to da pa­dri­no ad un quar­tie­re del­la cit­tà di Bue­nos Ai­res in Ar­gen­tin­a. È il quar­tie­re La Bo­ca, do­ve vi­ve un gran nu­me­ro di emi­gra­ti di ori­gi­ne ge­no­ve­se. Una del­le due squa­dre sud­ame­ri­ca­ne di cal­cio che han­no vin­to più ti­to­li in­ter­na­zio­na­li è il Bo­ca Ju­niors. Sul­le ma­gliet­te di ques­ta squa­dra sta scrit­to Zeniexes.
Per altre immagini vedere la pagina in tedesco.  
 
 
Bacci Pagano
Una storia di carruggi
Bacci Pagano
La creuza degli ulivi